L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione di oggi, ha deciso all’unanimità di impugnare la sentenza con la quale il Tar del Lazio ha annullato la delibera dell’Autorità di accettazione degli impegni della Lega Calcio sui diritti televisivi. La decisione è stata adottata dal Collegio alla luce delle motivazioni della sentenza.
Secondo l’Antitrust ci, infatti, il Tar ha rilevato due vizi nella delibera dell’Autorità. Il primo, di procedura, riguarda la consultazione sugli impegni: secondo il Tar, dopo il miglioramento degli impegni da parte della Lega, a seguito del market test, sarebbe stata necessaria una nuova verifica degli impegni stessi da parte di tutti gli interessati. Si tratta di una questione già da tempo affrontata dal Collegio dell’Antitrust secondo il quale tale possibilità va esclusa per non prorogare all’infinito una procedura che di per sé deve essere snella e semplice.
Il secondo rilievo attiene al merito della valutazione degli impegni accettati e resi vincolanti dall’Autorità, ritenuti dal Tar insufficienti a superare l’originaria contestazione contenuta nel provvedimento di avvio dell’istruttoria. A parere del Collegio dell’Antitrust il Tar è entrato nel merito di una valutazione prettamente economica sul valore dei diritti offerti, prescindendo dichiaratamente dalla corretta definizione del mercato rilevante.
Antonietta Gallo
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