«Prima di occupare la famosa poltrona di via Solferino, quella con la Treccani alle spalle, era già stato direttore della Voce Repubblicana, l’organo storico del Pri. E proprio Giovanni Spadolini, segretario del Pri, primo ministro negli anni Ottanta e direttore del Corriere dal 1968 al 1972, è stato uno dei maestri di Folli. Famiglia di origini lombarde, i primi passi nel giornalismo li muove proprio alla Voce Repubblicana, prima della chiusura nel 1978. Quando il giornale torna in edicola, nell’81, è direttore. È il tempo dell’ingresso nello staff di Palazzo Chigi, proprio con Giovanni Spadolini, primo presidente del Consiglio laico nella storia della Repubblica. Alla Voce Repubblicana resta fino all’89 quando diventa caposervizio politico al Tempo. Ma per lui sta per cominciare l’esperienza al Corriere della Sera, dove nel 1990 diventa notista politico, per poi diventare editorialista»
Senza giornali non c’è libertà e senza media locali non c’è racconto della realtà: il…
Amadeus ha scelto di lasciare la Rai accasandosi al canale 9 ma le polemiche su…
Sciopero a Il Tirreno, la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Assostampa Toscana si schierano…
Con la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 122/24/CONS sono state pubblicate le…
Grafica Veneta si espande negli Stati Uniti: c’è l’accordo per la maggioranza della storica casa…
Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…