Il premier britannico David Cameron minacciò di chiudere la Bbc chiacchierando con i giornalisti su un autobus nella campagna elettorale del 7 maggio, secondo il notista politico della tv pubblica britannica Nick Robinson. Robinson ha detto di non sapere se le parole, riferitegli dai colleghi sull’autobus, fossero una velata minaccia o solo uno scherzo. Ma il giornalista, criticato dal leader indipendentista scozzese Alex Salmond durante la campagna per il referendum scozzese, ha detto che le parole hanno avuto un impatto reale sull’organizzazione e hanno contribuito ad acuire la pressione sui lavoratori della tv pubblica. molti politici conservatori di primo piano hanno preso di mira la Bbc in campagna elettorale criticandone la copertura ed esprimendo dubbi sul futuro della tv, in vista del negoziati per il nuovo contratto di servizio. In un’intervista con il Guardian, Robinson ha detto di aver «pensato molto» alle parole Cameron dopo averle scritte in un libro sulle ultime elezioni di maggio e ha spiegato che il personale della Bbc le ha interpretate come «un’altra pressione». Il giornalista ha riferito che le sue fonti sul bus elettorale Tory gli hanno detto che Cameron reagì a un pezzo della Bbc su qualcosa che avrebbe detto al suo vice Nick Clegg definendolo «immondizia», prima di proseguire: «dopo le elezioni li chiudo». «Qualcuno sull’autobus l’ha trovato divertente, ma per la Bbc non è stato così. I lavoratori hanno percepito una nuova pressione, un modo per dire `no dimenticate chi è il capo´». Robinson ha detto di esseer d’accordo con il capo delle news della Bbc, James Harding, secondo il quale la tv pubblica subisce pressioni da tutti i partiti, ma la carica di Cameron dà maggior peso alle sue parole. A una richiesta di commento della vicenda, una fonte di Downing street ha replicato «è un nonsenso assoluto».
fonte: www.francoabruzzo.it
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