“Le edicole sono come le lanterne, per ognuna che chiude, si spegne un pò di democrazia”. Sotto questo slogan da domani mattina fino a giovedì, i sindacati delle edicole italiane (tra cui Sinagi, Snag, Uiltucs) saranno in presidio davanti Montecitorio per chiedere una riforma totale dell’Editoria come ci spiega il Presidente di Snag Nazionale, Armando Abbiati “abbiamo lo scopo di sensibilizzare i politici che urge una riforma visto l’avanzare del web e delle nuove teconologie. Siccome la riforma fa fatica ad iniziare una discussione parlamentare ecco uno dei motivi del presidio”.
Cosa significa riforma dell’editoria?
Dare delle indicazioni precise a tutte le regioni sennò io ho a che fare con 19 italie diverse. In ragione della liberalizzazione oggi ogni regione si comporta a suo modo. Cosa impossibile. Inoltre chiediamo al governo di avere chiaro che c’è necessità di una informatizzazione del sistema . Se non c’è informatizzazione sulle edicole è ovvio che non c’è certezza delle copie vendute. Sembra strano che un settore come l’editoria non abbia informatizzato la rete di vendita. Il Sottosegretario Legnini è bravo, ma senza riforme le edicole continuano a chiudere e non ci sono referenti con cui poter dialogare.
fonte: Agenzia Parlamentare
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