Editoria

Crimi: “il fondo di sostegno al pluralismo quest’anno aumenta, ma sono necessari nuovi strumenti per evitare abusi”

“Il fondo di sostegno al pluralismo non é stato scalfito anzi quest’anno aumenta perché arriva in disponibilità l’extragettito del canone Rai”. E’ quanto sottolineato  dal sottosegretario con delega all’Editoria Vito Crimi in commissione Cultura della Camera circa quanto previsto da una risoluzione nella  legge di bilancio della progressiva riduzione dei contributi al sistema editoriale. “Il governo – ha premesso Crimi – è fermamente intenzionato a promuovere, tutelare e sostenere pluralismo indipendenza e libertà di stampa”.
Pero “é legittimo chiedersi se lo strumento del finanziamento pubblico cosi’ come concepito rappresenti una garanzia a tutela dell’indipendenza dell’informazione o non sia un altro fattore di condizionamento”. Il provvedimento di abolizione ai contributi diretti, ha sottolineato Crimi, é stato disposto contenendo una
moratoria per la piccola editoria di tre anni “che consente agli stati generali di individuare nuove forme di sostegno al pluralismo” perché l’importante è che “esistano più testate”.
“Cosa succede al termine della moratoria? Lo vedremo- ha proseguito – a fine del percorso degli stati generali dell’editoria con particolare riguardo a quelle realtà editoriali che non hanno possibilità di ricercare pubblicità per sostenersi sul mercato, questo avviene sul mercato locale”. Per Crimi “l’idea é cercare trovare strumenti per evitare abusi perché che il 30% fondo sia destinato a 5 testate era
quella una distorsione” ha detto. (AdnKronos)

Salvatore Monaco.

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

3 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

4 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

16 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago