Categories: Editoria

Contributi all’editoria, i requisiti delle testate digitali

Nel decreto attuativo del 24 marzo 2017, relativo alla nuova disciplina sui contributi a sostegno dell’editoria, è data particolare attenzione verso la digitalizzazione delle testate. Un’edizione in formato digitale dinamico è requisito essenziale per la corresponsione di contributi diretti. Il provvedimento dà una chiara definizione di edizione digitale. Trattasi della testata arricchita con elementi multimediali, che ne consentono una lettura dinamica, fruibile mediante portali o applicazioni indipendenti o comuni a più editori. Particolare attenzione viene data all’interattività, dal momento che deve esserci un sistema di inserimento di commenti da parte del pubblico. Per essere tale una testata digitale deve avere almeno la metà dei suoi contenuti autoprodotti. Lo precisa il decreto, nel comma in cui stabilisce che il 50% dei contenuti pubblicati nell’arco di una giornata non deve essere aggregazione di notizie o ripubblicazione totale di altri articoli non di propria fattura. La disposizione prevede, ovviamente, discipline differenziate per i quotidiani e i periodici. I primi vanno aggiornati con le suddette modalità almeno tre volte al giorno. I secondi vanno aggiornati con una frequenza minima pari a quattro volte a settimana. L’onerosità della testata digitale può essere obbligatoria o arbitraria. Gli editori devono far pagare per la fruizione dei propri contenuti nel caso in cui l’edizione digitale non sia accompagnata da una cartacea. Possono, invece, scegliere di mettere i contenuti a disposizione dei propri lettori, gratuitamente, se le due edizioni sono parallele. Infine il decreto descrive le modalità con cui deve essere messa a disposizione del pubblico una piattaforma digitale a pagamento. Tre sono gli elementi fondamentali: un sistema che consenta la gestione di abbonamenti a pagamento, una conseguente piattaforma per i pagamenti digitali e un sistema di gestione degli spazi pubblicitari.

Giuseppe Liucci

Recent Posts

Manovra, emittenza locale a rischio: “Avanti con gli emendamenti”

Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…

2 ore ago

Meloni al veleno su Gedi: “Non diceva nulla sui licenziamenti a Stellantis”

Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…

3 ore ago

Circolare n. 53 del 15/12/2025 – Imprese culturali e creative – Riconoscimento e rilevanza per le imprese editrici ai sensi del decreto del 25 ottobre 2024

Negli ultimi mesi sono stati pubblicati i provvedimenti attuativi relativi al riconoscimento delle imprese culturali e…

5 ore ago

Crisi edicole, Barachini difende il settore:” Sono un presidio di democrazia”

“Le edicole sono un punto di vicinanza dell’informazione ai cittadini".  A dirlo da Pisa il…

20 ore ago

Shadowban e informazione: come le piattaforme influenzano il dibattito pubblico

Lo shadowban non è un concetto astratto, né un termine astruso. Ma la prassi che…

1 giorno ago

Le sanzioni milionarie a Sky non risarciscono gli utenti

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comminato a Sky una sanzione complessiva di…

2 giorni ago