Editoria

Consiglio d’Europa contro Di Maio: “Limita la libertà di stampa”

La libertà d’espressione, in Italia, se la passa male. Secondo il Consiglio d’Europa: “Le pressioni finanziarie, il favoritismo e altre forme di manipolazione indiretta del media possono costituire museruole insidiose e sono usate sempre di più da politici di ogni colore”.

Tra questi, secondo l’Agi, c’è anche Luigi Di Maio che diventa il bersaglio della dura reprimenda dell’alta istituzione comunitaria: “In Italia, il vicepremier e leader del M5S ha chiesto alle imprese detenute dallo Stato di smettere di far pubblicità sui giornali e ha annunciato piani per una riduzione dei contributi pubblici indiretti ai media nella legge di bilancio 2019”.

In pratica, il taglio e l’abolizione dei contributi all’editoria s’è ritorto contro il capo del partito che più di ogni altro nel tempo se n’è fatto alfiere.

Luca Esposito

Recent Posts

Poste Italiane e giornali: 50 milioni l’anno per un servizio inesistente

La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…

8 ore ago

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

16 ore ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

20 ore ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

1 giorno ago

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

2 giorni ago

Antenna rassicura Gedi: “Rispettiamo la linee editoriale”

Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…

2 giorni ago