Il Ministero del lavoro ha così interpretato il disposto della Finanziaria 2007 (art. 1, comma 772, L. n. 296/2006), rispondendo al quesito della Confindustria, che rilevava una probabile riduzione dei compensi netti dal gennaio 2007 per i collaboratori coordinati e continuativi con redditi di fascia medio alta a seguito delle modifiche nella determinazione dell’IRPEF per l’anno 2007 (nuovi scaglioni di reddito e relative aliquote e sostituzione del sistema delle deduzioni con il regime delle detrazioni di imposta). Al riguardo il Ministero spiega che per le collaborazioni a progetto, per cui non è prevista una specifica disciplina fiscale, l’imponibile fiscale è al netto delle quote di contribuzione previdenziale ed assistenziale poste a carico del collaboratore e dei premi relativi ad assicurazioni per infortuni e malattie professionali. Pertanto la verifica della corretta osservanza del disposto dell’art.1, comma 772, deve essere operata assumendo a riferimento il compenso mensile già riconosciuto alla data di entrata in vigore della L. n. 296/2006 (ovvero il compenso mensile riconosciuto sulla base dell’ultimo contratto stipulato con il medesimo committente, nel caso di rapporto non più in essere alla predetta data) al netto dei soli oneri contributivi, cioè prima di effettuare le ritenute fiscali. Resta comunque fermo il rispetto del criterio generale di proporzionalità ed adeguatezza del trattamento economico riservato al collaboratore a progetto.
Infine il Ministero fa presente che l’aumento dell’aliquota contributiva alla Gestione separata prevista dal 1° gennaio 2007 (Finanziaria 2007) non può comunque incidere sulla corretta ripartizione dell’onere contributivo (1/3 collaboratore e 2/3 committente) in maniera tale da consentire al committente di alterarla oltre la misura di 1/3 a carico del collaboratore e, dunque, in senso peggiorativo per lo stesso, riducendone così di fatto il compenso netto al momento del versamento mensile del contributo totale dovuto.
(Interpello Ministero del lavoro e della previdenza sociale 12/09/2008, n. 39)
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…