Editoria

Chiude l’edicola di piazza Stazione, a Firenze, l’ultima rimasta delle sei di un tempo presso la scalo ferroviario di Santa Maria Novella.

Al riguardo Andrea Innocenti, Presidente Nazionale SNAG afferma: “Siamo di fronte
all’ennesimo atto irresponsabile da parte di Grandi Stazioni, che nel tempo ha sfrattato tutte le edicole dello scalo ferroviario. Ricordiamo ai vertici della società che i viaggiatori non hanno bisogno solo di bibite e panini. C’è anche chi ha sete di informazione. Chi si sposta in treno ha il diritto di poter acquistare, anche all’ultimo minuto, un giornale. Se l’obiettivo di Grandi Stazioni è valorizzare gli scali ferroviari trasformandoli in “centri servizi tra i più affollati d’Europa, punti d’incontro, luoghi d’arte, di eventi e cultura”, non può certo farlo chiudendo tutte le edicole nelle stazioni. Anche perché boicottare le edicole in punti nevralgici come uno scalo ferroviario di grande importanza rappresenta un ulteriore colpo alla già devastante crisi della carta stampata in un momento così tragico di pandemia e di guerra”.

Salvatore Monaco

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

5 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

5 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

18 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago