Editoria

Caso Ranucci, Fratelli d’Italia: “Rai tuteli la sua immagine”

Anche Fratelli d’Italia entra a gamba tesa sul caso Ranucci e sgancia un siluro sul conduttore e direttore di Report. La delegazione in commissione vigilanza Rai dei parlamentari eletti nel partito della premier Giorgia Meloni ha chiesto a viale Mazzini di “tutelare” l’immagine dell’azienda. L’inchiesta sul caso Boccia è delicata e, per gli esponenti di Fratelli d’Italia, il caso Ranucci va analizzato in maniera approfondita: “Non possiamo restare indifferenti di fronte alla notizia che il conduttore della trasmissione televisiva Report, Sigfrido Ranucci, e il giornalista Luca Bertazzoni sarebbero stati indagati per il reato di interferenze illecite nella vita privata per la diffusione di un audio relativo alla vicenda della signora Maria Rosaria Boccia”, asseriscono i parlamentari in una nota. In cui insistono: “Fermo restando il rispetto per l’azione della magistratura e che si è condannati soltanto alla conclusione del procedimento giudiziario, non possiamo però non interrogarci sulla qualità del giornalismo offerto, non solo in questa occasione, dalla trasmissione Report. Il servizio pubblico, finanziato con il canone dei cittadini, non può scadere nella ricerca morbosa del gossip, andando a scavare nella vita privata delle persone, pur di alzare lo share, meglio ancora se a farne le spese sono esponenti del governo Meloni”. La richiesta, pertanto, è netta: “Chiediamo ai vertici Rai di valutare l’adozione di dovuti provvedimenti nel rispetto dei contribuenti e per la tutela dell’immagine della tv pubblica”. Insomma, il centrodestra è deciso a chiedere la testa di Ranucci che è finito al centro di un’indagine su uno dei casi politici più scottanti e spinosi degli ultimi anni.

Luca Esposito

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