Francesco di Stefano, sentito al telefono da Apcom, smentisce esplicitamente la Kroes. “E’ vero che l’11 dicembre scorso ci hanno attribuito una frequenza (che verrà liberata dalla Rai il 30 giugno); ma per coprire l’80% del territorio nazionale, come ci era stato garantito dalla concessione vinta nel 1999, avremmo bisogno di almeno tre frequenze, e le altre due dovrebbe liberarle Rete4. Il commissario questo lo sa, le abbiamo mandato a dicembre una perizia che lo dimostra”.
“Dunque – sottolinea Di Stefano – lo Stato italiano continua a disattendere la sentenza della Corte di Giustizia, e Neelie Kroes continua a far finta di niente. E non dà neanche seguito alla propria procedura d’infrazione. Non capisco – conclude amareggiato il titolare di Europa7 – a che cosa serva l’Antitrust comunitario, e che ci sta a fare questo commissario evenescente”.
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