Con la delibera n. 568/13/CONS, l’Agcom ha prorogato, per il 2013, il regime di contribuzione, già previsto per il 2012, per gli operatori di rete per la tv digitale terrestre e per i fornitori di servizi di media audiovisivi (con riferimento al marchio/palinsesto già diffuso in analogico). Pertanto, i titolari di concessioni radiotelevisive, pubbliche e private in ambito nazionale e locale sono tenuti al pagamento di un canone annuo di concessione:
a) pari all’1% del fatturato per le emittenti televisive, pubbliche o private, in ambito nazionale;
b) pari all’1% del fatturato fino ad un massimo di Euro 17.776,00 per le emittenti televisive locali.
Le modalità relative al versamento sono riportare nella circolare cce
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…