Editoria

Cambio di direttore a Libero. Feltri subentra a Belpietro

Feltri è tornato al vertice del quotidiano che aveva fondato, con l’attuale vicedirettore Pietro Senaldi che sarà direttore responsabile. Mentre Belpietro, fino a ieri l’altro direttore, si è «fatto da parte» di fronte all’avvicendamento deciso «dall’editore che è sovrano». Come ha scritto lui stesso nell’ultimo editoriale in cui mette in guardia i lettori sulle riforme con cui Renzi «potrà instaurare una dittatura democratica a sua immagine». «Opporsi al referendum è giusto perché così lo si può mandare a casa», aggiunge Belpietro. Nel suo ultimo editoriale pubblicato mercoledì 17 maggio, Belpietro precisa che «l’editore ha deciso un avvicendamento alla guida del vostro quotidiano. Come in ogni giornale, l’editore è sovrano e io mi faccio da parte». L’editoriale si occupa del referendum sulla riforma costituzionale che si voterà il prossimo ottobre ed è scritto in forma di risposta a un lettore che chiede: «La posizione della direzione di Libero verso il referendum è per il sì o per il no?». Risponde Belpietro: «Non so cosa pensi la direzione di Libero, so che cosa pensa Maurizio Belpietro che fino a ieri sera di Libero era il direttore. Io sono per il No e per un motivo molto semplice: perché la riforma non è equilibrata ma pende tutta a favore di Renzi».
Feltri aveva fondato Libero nel 2000, ne era stato direttore ed editore per 9 anni, poi nel 2009 era passato al Giornale e un anno dopo era tornato a Libero come direttore editoriale, a fianco di Belpietro che era il direttore responsabile. Il 3 giugno del 2011 Feltri aveva nuovamente lasciato per il Giornale e lo scorso 3 maggio era tornato aLibero, scrivendo come primo articolo un editoriale in cui invitava Silvio Berlusconi a farsi da parte.

Recent Posts

Del Vecchio non si ferma più: punta al Quotidiano nazionale

Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…

7 ore ago

Poste Italiane e giornali: 50 milioni l’anno per un servizio inesistente

La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…

20 ore ago

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

1 giorno ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

1 giorno ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

2 giorni ago

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

2 giorni ago