Francesco Gaetano Caltagirone, nei giorni scorsi, ha formalizzato un nuovo investimento in Class Editori. Sale, l’imprenditore romano già editore di realtà quotidiane importanti come il Messaggero e il Mattino di Napoli, a poco più del 5 per cento del capitale sociale, stabilizzandosi attorno al 5,16 per cento. La notizia è stata letta come una mossa precisa, da parte di Caltagirone, finalizzata a entrare in maniera forte nel dibattito politico e finanziario del Paese puntando forte a Milano Finanza, che resta uno dei giornali specializzati più seguiti e apprezzati nel Paese. Una scelta che, i soliti beninformati, riferiscono anche, se non soprattutto, all’impegno del gruppo Caltagirone nell’affare degli affari, ossia il risiko bancario e, in particolare, nella gran partita Mediobanca-Generali. Di fronte a queste notizie, c’è chi ha ipotizzato la volontà da parte dello stesso Caltagirone di acquisire il controllo dell’azienda editoriale. Un’ipotesi che ha lasciato di stucco l’attuale editore di Class, Paolo Panerai, che ha smentito in maniera seria e inequivocabile le voci che si rincorrevano già da settimane. “Io so che ha comprato il 5 per cento. Cedere il controllo? Ma stiamo scherzando?”.
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