«In Italia la terminazione mobile è più alta del 50% rispetto alla media europea, tant’é che la Commissione ha indicato un percorso veloce di riduzione di questi costi, per arrivare a un euro cent già a partire dal 2012». Lo ha affermato in un’intervista al ‘Sole 24 Ore’ Alberto Calcagno, direttore generale di Fastweb, secondo cui «in un momento in cui l’Italia con il nuovo premier si sta calando in un contesto decisamente europeista questa anomalia sarà ancora più evidente. Diminuendo le tariffe i piani degli operatori potrebbero rimodularsi verso offerte flat anche dal mobile». Oggi il consiglio dell’Agcom dovrà decidere il percorso di taglio delle tariffe uniformandole il prima possibile a 0,98 centesimi (dagli attuali 5,3 cent per Tim, Vodafone e Wind e da 6,3 cent per Tre Italia. L’ipotesi di queste ore è di uno slittamento dei tagli da gennaio a luglio 2012 e di un mantenimento dell’asimmetria per Tre Italia di altri due anni. (MF-DJ)
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…