Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, invoca una “svolta” per un maggiore pluralismo nel sindacato dei giornalisti. “Siamo molto interessati al pluralismo dei lavoratori dell’informazione – ha detto intervenendo alla manifestazione della Cisl su libertà di stampa e informazione – c’è bisogno di una svolta, trovare un nuovo modello di fare informazione organizzando i lavoratori del settore. Ma occorre che si impegnino e si organizzino i giornalisti. Noi saremo al loro fianco”.
Secondo Bonanni “pare sia molto allentata la garanzia di un pluralismo nell’area sindacale. C’è invece bisogno di un sindacato che sappia difendere gli interessi e diritti dei giornalisti. È necessario un sindacalismo efficace – ha proseguito Bonanni – da questo punto di vista oggi siamo alla frutta. Bisogna modernizzare l’informazione”.
Sul tema del conflitto di interesse, il segretario generale della Cisl, ha aggiunto che “da 15 anni si parla di quello di Berlusconi. Ma tutte le testate giornalistiche sono in mano a capitani d’industria e banche e questo esercita influenza sul pluralismo. Affidare ai poteri forti la gestione dell’informazione è la cosa peggiore e un danno per la comunità”.
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