Il sito di Libero sotto attacco hacker. Questa notte gli hacker hanno bloccato il sito del quotidiano di Vittorio Feltri in risposta alle polemiche di questi giorni su immigrati e malaria, polemiche aizzate da alcune associazioni umanitarie e blog di giornalisti, i quali hanno preannunciato denunce in procura accusando Libero e Il Tempo di reati gravissimi. Accuse indegne, prontamente respinte da Libero e da questo quotidiano, che ha dimostrato come la connessione tra immigrati e malaria sia certificata da una circolare datata dicembre 2016 del Ministero della Salute.
Sull’attacco che ha oscurato il sito di Libero sta indagando la polizia postale, sulla base della rivendicazione che potete leggere qua sotto. L’Ordine nazionale dei Giornalisti, che ha parlato nei giorni scorsi – assieme alla FNSI – di titoli da “caccia all’untore”, ha espresso «solidarietà ai colleghi di Libero, la cui testata online ha subito un attacco hacker ed è offline». In una nota l’Odg auspica «che le indagini, già avviate dalla Polizia postale anche sulla base di una rivendicazione, riescano ad identificare i responsabili di questo atto grave e preoccupante che minaccia la libertà di stampa e di opinione».(il Tempo.it)
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