Il governo, tra molti tentennamenti, ha accolto oggi un ordine del giorno presentato dall’on. Giuseppe Giulietti del Gruppo Misto, relativo all’asta delle frequenze digitali. “Nel testo accolto – come ha spiegato il deputato, portavoce dell’associazione Articolo21 – si chiede l’effettuazione dell’asta entro dicembre, il recepimento delle osservazioni in materia arrivate dalla Commissione europea, e l’utilizzo del ricavato per le emergenze sociali e per dare sostegno a un pluralismo informativo falciato dai conflitti d’interesse e dalle posizioni dominanti”.
”Da oggi – ha detto Giulietti – intensificheremo, in ogni sede, europea e Italiana, una attività di vigilanza e di denuncia qualora dovessero verificarsi nuove azioni dilatorie tese a spostare la data dell’asta il più lontano possibile, con gravissimo danno per i nuovi entranti e per la piccola e media impresa”.
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…