Arrivano i fondi per le edicole, esulta lo Snag

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Fondi in arrivo per le edicole, esulta lo Snag. Il sindacato dei giornalai applaude alle scelte del governo e, soprattutto, alla decisione di assegnare fino a 82 milioni di euro all’intera filiera dell’informazione, dagli editori ai distributori, dalle edicole ai punti vendita non esclusivi. Il presidente di Snag Confcommercio Renato Russo esulta soprattutto perché la strategia riconosce la centralità e l’importanza delle attività commerciali che mira a proteggere e tutelare: “Le edicole sono una cerniera essenziale tra cittadini e buona informazione. Le edicole svolgono un ruolo essenziale per il diritto degli editori di informare e soprattutto per quello dei cittadini di ricevere informazioni attendibili e di qualità. Meritano di essere sostenute proporzionalmente alla missione di interesse pubblico che svolgono. Dal Governo un riconoscimento concreto del nostro ruolo e della nostra funzione”. I ringraziamenti, dunque, sono d’obbligo: “Non posso che ringraziare, a nome degli edicolanti, il Governo, ed in particolare il Sottosegretario Barachini, per aver dedicato misure di sostegno importanti alla rete di vendita della stampa – ha proseguito Russo -. Come Snag abbiamo sempre espresso condivisione per l’impostazione più volte manifestata dal Sottosegretario di sostenere in primis gli anelli e gli attori più deboli della filiera, nell’interesse generale della stessa e nell’interesse dei cittadini ad una informazione plurale, capillare e di qualità”. Ma è proprio sulle edicole che occorre dedicarsi di più: “Le edicole rappresentano l’anello più debole ma al tempo stesso essenziale per garantire l’accesso all’informazione e meritano misure di sostegno adeguate e proporzionali al ruolo che svolgono”, ha sottolineato Russo. Che ha ribadito come, adesso, il settore possa guardare al futuro con un po’ più di tranquillità: “Un segnale importante che dimostra l’attenzione del Governo per le edicole e che conferma quanto queste misure di sostegno siano indispensabili per conservare una rete di vendita diffusa sul territorio e per garantire l’accesso all’informazione a mezzo stampa. Siamo orgogliosi che l’esecutivo riconosca l’importanza delle edicole e questo ci fa ben sperare in un possibile cambiamento di rotta per il nostro futuro. La rete di vendita è una cerniera essenziale tra cittadini e buona informazione. Con misure adeguate anche nel 2026 possiamo fermare l’emorragia dei punti vendita”. Infine, per Russo, è necessario “manifestare apprezzamento per la formulazione tecnica dei bonus elaborati dal Dipartimento, che vengono estesi per la prima volta anche ai punti vendita non esclusivi, e promuovono e incentivano la distribuzione nei piccoli comuni, coniugando capillarità ed equità nei rapporti distributivi”. La conclusione è tutta nell’augurio dello Snag a una più intesa collaborazione con le istituzioni: “In previsione della prossima Legge di Bilancio auspico che queste misure possano essere rese strutturali e rafforzate opportunamente. Bisogna sostenere la rete di vendita con un incremento di risorse proporzionale alla missione di interesse pubblico che svolge. Serve poi stabilità nelle misure di sostegno: per investire e ritornare a crescere, agevolando il turn over generazionale, le rivendite di giornali hanno bisogno di un quadro stabile degli incentivi loro dedicati”.

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