La proposta Butti “è inapplicabile”, dice Annunziata ad un convegno sulla Rai di Areadem, “anche perché comporterebbe dei costi” ma il punto è un altro, “perché lo ha fatto?”. “E’ evidente che c’è stata un’accelerazione nella crisi di Governo e una riorganizzazione sulle modalità di intervento sui media” e allora “nel mattinale a Palazzo Grazioli la parola d’ordine è alzare polvere” in modo da “far passare agli elettori l’idea che la Rai sia sbilanciata a sinistra e all’ombra di questo passare all’occupazione di RaiUno”. Da ultimo lo spazio per Ferrara, “i dirigenti hanno il diritto di farlo ma non di tenere allo stesso tempo in una condizione di mobbing un’altra rete” Raitre. In tutto questo, ha concluso Annunziata, “la Commissione di Vigilanza non riesce più ad esprimere niente di comune, perché il Parlamento non conta più: dopo il ‘porcellum’ si limita alla presa d’atto di un presidenzialismo reale”. (TMNews)
La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…