Italia e Slovenia iniziano il confronto per un accordo sulle frequenze del digitale terrestre. Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha incontrato Jozsef Gyorkos, segretario di Stato del ministro dell’Istruzione sloveno, e nella riunione – spiega il ministero – “si sono poste le basi per il raggiungimento di un accordo bilaterale per il coordinamento e l’ottimizzazione dell’uso delle risorse radio frequenziali per entrambi i paesi”.
“Il passaggio alla tecnologia digitale televisiva – sottolinea il dicastero di via Veneto – che coinvolgerà tutto il nord Italia entro la fine del 2010, risulta essere l’occasione per risolvere attraverso una pianificazione condivisa e congiunta, nel rispetto e salvaguardia dei principi internazionali e delle esigenze dei due Paesi, i problemi interferenziali che gravano sul sistema radiotelevisivo”. Si procederà quindi con l’attivazione di un tavolo tecnico bilaterale, composto da amministrazioni e autorità slovene e italiane, per approfondire i termini tecnici dell’accordo. I principi che saranno stabiliti “consentiranno all’Agcom di procedere alla pianificazione delle frequenze per le aree che saranno a breve interessate dalla transizione al digitale e la successiva assegnazione da parte del ministero dello Sviluppo”.
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