”C’è l’intento da parte del governo di limitare l’attività delle associazioni soprattutto nel settore dell’informazione. E’ un attacco alla libertà d’informazione”. Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart. ”Editiamo due periodici inviati per posta e ora il governo ci impone un aumento del 500% delle tariffe. Ciò mentre continua la pioggia di contributi milionari sui quotidiani, alcuni dei quali hanno tirature ‘amatoriali’. E’ bene -continua Borgomeo- che l’opinione pubblica sia informata su questa scelta del Governo che non può non avere gravi conseguenze sulla libertà d’informazione del nostro Paese, sempre più limitata e poco degna di un Paese democratico”.
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…