Sono circa 200 i comuni del territorio veneto che, entro la fine di quest’anno, saranno coperti dalle frequenze di Aria Spa, operatore delle telecomunicazioni di Todi (Perugia) aggiudicatario per il servizio di erogazione Wimax nella regione. Il dato è stato comunicato oggi a Treviso nell’ambito di un evento pubblico promosso dalla stessa società in materia di superamento del digital divide.
I comuni, è stato spiegato, saranno scelti soprattutto in base al livello di penetrazione attuale della rete tradizionale, della densità di popolazione e di aziende che potranno essere raggiunte dal traffico dati, il quale sarà in ogni caso integrato a breve anche da una offerta voce. La copertura sarà assicurata da stazioni ricetrasmittenti installate su tralicci di gestori telefonici già presenti. Le offerte per le famiglie variano fra i 15 ed i 20 euro al mese mentre per le imprese il canone è fissato a 30 euro. Alle tariffe vanno aggiunti altri tre o cinque euro per il noleggio del modem Wimax, a seconda della versione senza o con Wifi.
In Calabria, la Linkem, che si è aggiudicata la licenza del Wi-Max in 13 regioni italiane, ha annunciato la copertura della città di Crotone.
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