Categories: TLC-ICT

WI-FI, VIA ALLA LIBERALIZZAZIONE GRASSO: “DANNO ALLE INDAGINI” (LA REPUBBLICA)

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha compreso che la vecchia legge Pisanu sul controllo di Internet in luogo pubblico, legge nata il giorno dopo gli attentati terroristici di Londra, non serve più. E ha sancito, con l’unanimità del governo, che dal prossimo 1° gennaio siano eliminate le restrizioni al libero accesso alla rete wi-fi (senza fili) contenute nel decreto antiterrorismo del 2005.
Nel 2011 i gestori di internet point, pub e bar non dovranno più chiedere al questore la licenza per svolgere la loro attività, né identificare le persone che accedono ai servizi offerti o impedirne l’accesso in assenza di identificazione e neppure conservare i dati per fornirli su richiesta a magistrature e polizia. Dal 1° gennaio basta con gli adempimenti faticosi e costosi: chi vorrà collegarsi in rete da un “point” non dovrà presentare documenti.
Il premier Silvio Berlusconi, confermando che sulla questione già esistevano proposte di legge “liberalizzatrici”, ha detto: “Visto che il provvedimento non procedeva in Parlamento, abbiamo deciso di riapprovarlo”. Ma un magistrato d’esperienza come Piero Grasso, procuratore nazionale Antimafia, avanza timori: “Togliendo questi controlli riduciamo di molto la possibilità di individuare tutti coloro che commettono reati attraverso Internet. Ora terroristi, pedofili e mafiosi possono nascondersi nella massa degli utenti non più identificabili”.

editoriatv

Recent Posts

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

8 ore ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

9 ore ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

1 giorno ago

Dire di nuovo in sciopero, ecco perché

Ieri i giornalisti di Agenzia Dire si sono astenuti dal lavoro per una giornata di…

1 giorno ago

Le cooperative a Torino, il ruolo decisivo nell’editoria e cultura

L’impegno delle Cooperative passa dal rilancio dell’editoria e della cultura del Paese. L’associazione generale delle…

2 giorni ago

Renzi attacca: “Il Fatto prende soldi pubblici dalla Rai”

Renzi sgancia la bomba: la Rai pagherebbe, naturalmente con soldi pubblici, il Fatto Quotidiano. L’ex…

2 giorni ago