Gli Stati Uniti vaglieranno l’identità social di coloro i quali chiederanno di poter vivere in America. La proposta prevede il controllo dei profili social delle persone che faranno richiesta della green card o chiedere permessi di soggiorno per almeno tre mesi, non verrà esteso, invece, ai più semplici visti turistici.
La modulistica è stata già depositata e coinvolgerà i cittadini di almeno trentasette Paesi del mondo. La polemica è servita: sul web c’è già chi urla alla censura preventiva, chi invece reputa la misura completamente inutile (chi ha intenzioni spiacevole non per forza lo scrive pubblicamente).
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