A fronte dell’approvazione del DL recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee, il senatore Luigi Vimercati ha affermato che: “Il Governo ha deciso di tagliare risorse essenziali per lo sviluppo delle comunicazioni”. “Negli ultimi due anni – spiega Vimercati – l’attuale maggioranza aveva accusato il precedente Governo Prodi di non credere nell’innovazione tecnologica e nella rivoluzione digitale. E forti critiche erano piovute, in particolare, sulla decisione di spostare realisticamente al 2012 il termine per lo spegnimento della televisione analogica e il definitivo passaggio alla tecnologia digitale terrestre. Ma qual è stato uno dei primi atti del Governo Berlusconi? La soppressione della dotazione di 50 milioni per la diffusione della banda larga volti alla riduzione del digital devide e il taglio di 20 milioni per favorire appunto il passaggio alla tv digitale, già previste e finanziate dalla Finanziaria 2008”.
“Tali fondi saranno invece destinati, insieme ad altri, a finanziare il taglio dell’Ici sulla prima casa e la detassazione degli straordinari” sottolinea l’esponente del Pd che chiede con quali risorse il Governo “pensa di sostenere lo sviluppo delle telecomunicazioni, considerato fondamentale per la modernizzazione del Paese e la sua crescita economica”.
Fabiana Cammarano
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