Categories: Privacy

Via libera dal Garante Privacy sulla fruizione giornalistica dei dati dei vitalizi

Spetta alla Pa valutare i presupposti per l’accesso

La Pa non può invocare la disciplina sulla privacy per respingere, a priori, le richieste di accesso ai documenti formulate dai giornalisti. Lo  ha chiarito il Garante privacy [doc. web n. 3966106] in risposta ad alcuni quesiti posti dal Presidente del Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige/ Südtirol riguardo alla pubblicazione on line e alla comunicazione alla stampa dei dati sui vitalizi di Consiglieri ed ex consiglieri regionali e provinciali. Il Codice privacy  – sottolinea l’Autorità –  non ha abrogato le norme sull’accesso ai documenti  ammnistrativi. Il diritto di prendere visione e di estrarre copia  di documenti rimane dunque attribuito alle persone che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso.  Spetta dunque  all’amministrazione, verificare, caso per caso, i presupposti per l’accesso, mentre rimane affidata alla responsabilità del giornalista l’utilizzazione e la diffusione al pubblico delle informazioni raccolte in caso di accoglimento della sua istanza. Per quanto riguarda poi il quesito sulla diffusione on line delle informazioni personali di consiglieri ed ex consiglieri che percepiscono vitalizi, il Garante, richiamando quanto già affermato nelle Linee guida sulla trasparenza on line della Pa, ha ribadito che la diffusione di dati personali da parte di soggetti pubblici è ammessa unicamente se prevista da una norma di legge o di regolamento. L’amministrazione, pertanto, prima di mettere on line sul proprio sito istituzionale informazioni, atti e documenti amministrativi in cui siano contenuti dati personali, dovrà verificare che la normativa preveda tale obbligo. Altrimenti la pubblicazione di informazioni e documenti potrà avvenire solo dopo aver anonimizzato i dati personali eventualmente presenti.
Giannandrea Contieri

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

3 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

4 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

16 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago