Vertigine digitale

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 Il Web 3.0 di Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn è veramente  il luogo della massima socialità e della condivisione totale,  dove tutti comunicano con tutti nel tempo e nello spazio?  O non rischia di essere, se non lo è già, il luogo dell’iper realtà,  dove si perde la distinzione tra realtà e irrealtà?  Per Keen la rivoluzione dei social media è di fatto la più  travisata e distorta trasformazione culturale dai tempi della  Rivoluzione industriale.  I social media stanno indebolendo e frammentando la nostra  identità: essi ci disorientano e ci dividono, non instaurano affatto  una nuova era comunitaria e di uguaglianza fra gli esseri umani. Il tragico paradosso della nostra vita è l’incompatibilità tra  il nostro profondo desiderio di appartenenza alla comunità online  e di amicizia e l’altrettanto forte desiderio di libertà individuale.  Mentre si prevede che verso la metà del XXI secolo quasi  ogni essere umano del pianeta sarà connesso elettronicamente,  questo libro vuole essere una tesi contro la condivisione,  l’apertura, la trasparenza personale, il grande esibizionismo.

Titolo: Vertigine digitale

Autore: Andrew Keen

Editore: Egea

Lunghezza: 224 pagine

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