Divieto di accesso a Palazzo San Giacomo, casa della città, per i cronisti. Divieto di parlare senza avere avuto il permesso del dipartimento comunicazione per gli assessori. Difficoltà e impedimenti logistici perfino durante le sedute del consiglio comunale. Per l’Unione Cronisti Italiani, “il sindaco di Napoli Rosa lervolino Russo dimostra di essere intenzionata a proseguire la sua azione che punta a un chiaro tentativo di mettere il bavaglio alla stampa in un momento delicato per la città”.
“La protesta di ieri mattina dei cronisti che seguono le vicende politiche del Comune di Napoli – si legge in una nota congiunta del presidente dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani, Guido Columba, e della Campania, Renato Rocco – è un ‘ulteriore dimostrazione del difficile clima che aleggia in città verso i giornalisti. Dietro la necessità di trovare un’unica linea comportamentale e di informazione da parte del Comune – continua la nota – c’è un forte tentativo di censura verso la stampa, nell’intento di portare avanti una strategia di disinformazione diretta ai cittadini “. (Dalla rassegna stampa ccestudio.it)
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