UN’INGEGNERE ELETTRONICO PER L’AGENDA DIGITALE: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI SCEGLIE AGOSTINO RAGOSA

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E’ arrivata, durante il Consiglio dei Ministri, la nomina di Agostino Ragosa a direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Il neo-dirigente dovrà lasciare la carica di responsabile dei sistemi informativi (Ict) di Poste Italiane.
Laureato in ingegneria elettronica , Ragosa può essere considerato a tutti gli effetti un vero esperto in materia di innovazione. Dal 2004 a Poste Italiane, infatti, ha utilizzato le tecnologie dell’informazione per modernizzare i servizi della Spa. La piattaforma elettronica da lui creata, in collaborazione con Hp ed alla quale possono avere accesso 42 milioni di clienti, fornisce servizi postali, bancari e assicurativi di alto livello. Ovviamente non sono mancati i disagi. La paralisi informatica dell’estate 2011, ne costituisce l’esempio più recente, ma nel complesso il lavoro di Ragosa non può che essere giudicato positivamente.
Il neo-dirigente non è comunque nuovo ai temi dell’Agenda Digitale. Nei suoi 8 anni in Poste Italiane, ha sempre cercato di migliorare lo sviluppo delle comunicazioni elettroniche tra cittadini e pubblica amministrazione: il famigerato e-government. Anche la costruzione di nuove infrastrutture tecnologiche (tuttora carenti in Italia) sono entrate a far parte dei piani di Ragosa, come le uniche risorse realmente in grado di recare benefici all’economia reale del Paese.
L’ingegnere ha una vasta conoscenza nel campo delle telecomunicazione. L’ottimo lavoro svolto in Poste Italiane è, infatti, figlio dell’esperienza maturata nella direzione operativa di Italcable, società impegnata soprattutto nelle comunicazioni internazionali. E poi fusasi con Telecom Italia (presso cui lo stesso Ragosa ha lavorato dal 1994 al 2003).
Insomma, un tecnico con la T maiuscola, anche se qualcuno, sotto sotto, un po’ ha storto il muso. C’è chi, infatti, si è mostrato particolarmente polemico in relazione all’età di Ragosa, nato nel 1950, e ritenuto troppo vecchio per un settore proverbialmente giovanile come l’innovazione. Ma potrebbero essere obiezioni che lasciano il tempo che trovano. In un momento di forte crisi, infatti, l’esperienza conta ed è fondamentale soprattutto in un incarico così delicato. A Ragosa, dunque, il difficile compito di rendere esecutive le norme dell’Agenda Digitale, e soprattutto di farlo senza perdere il passo con l’Europa.

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