“Il digitale terrestre non è un’opportunità di crescita per le tv locali”: lo afferma l’Associazione Tv Locali FRT in una nota diffusa sul proprio sito web. La conferma di ciò starebbe nei dai dati sugli ascolti delle tv locali del nord Italia: tutti in forte calo. Per la FRT, per il momento, il digitale ha significato soltanto spese per la ristrutturazione delle aziende e l’inasprimento del quadro normativo.
“E’ necessario – continua la nota – intervenire con estrema urgenza per evitare il peggio. Fortunatamente il Governo ha fatto marcia indietro sulla decisione di tagliare ulteriori 45 milioni di euro di contributi alle tv locali”. Infatti, il decreto “milleproroghe”, che ha iniziato il suo iter al Senato per la conversione, “non prevede, almeno per il momento, tale taglio. Ma le sorprese potrebbero non finire qui, in quanto sono sempre possibili piccoli “aggiustamenti e modifiche”.
“La FRT ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell’Economia l’entrata a regime di quanto previsto dall’art.10 della legge 422/93, ossia la determinazione dell’importo dei contributi ex L. 448/98 parametrato al canone RAI. Il che significa riconoscere a favore delle tv locali lo stanziamento di almeno 250 mln di euro all’anno”.
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…