Le oltre 100 tv locali convocate dall’Agcom per il tavolo tecnico relativo alla pianificazione delle frequenze in digitale dell’area 3 (Lombardia, Piemonte orientale, province di Parma e Piacenza), hanno abbandonato i lavori in segno di protesta contro il nuovo Piano Nazionale delle Frequenze, minacciando altresì di far saltare il processo di switch-off nella grande area del nord Italia. Il Piano, infatti, pur ricevendo critiche fin dalle prime consultazioni pubbliche da parte di emittenti televisive nazionali, emittenti radiofoniche e tv locali, penalizza soprattutto, se non esclusivamente queste ultime riservando loro un minor numero di frequenze, molte delle quali di scarsa qualità e non coordinate con gli Stati confinanti.
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…