La Legge 23 settembre 2025, n. 132 sull’intelligenza artificiale introduce, tra le altre, due disposizioni di rilievo per il settore editoriale. Gli articoli 4 e 25 riguardano la trasparenza nella produzione dei contenuti e la tutela del diritto d’autore in presenza di opere generate con l’ausilio di sistemi di IA. Nella circolare di oggi analizziamo i principali adempimenti e le misure organizzative che gli editori dovranno adottare per conformarsi alla nuova normativa.
L’articolo 4 stabilisce che l’uso di sistemi di intelligenza artificiale per la produzione o la diffusione di contenuti informativi deve avvenire nel rispetto dei principi di veridicità, trasparenza e tracciabilità. In particolare, le imprese editoriali e i fornitori di servizi di informazione sono tenuti a:
Per le redazioni e le imprese editoriali, ciò comporta la necessità di adottare procedure interne che permettano di distinguere i contenuti elaborati direttamente dai giornalisti da quelli ottenuti, anche solo in parte, con strumenti di intelligenza artificiale. Le stesse procedure dovranno essere integrate nei codici di condotta aziendali e nei modelli organizzativi delle testate.
L’articolo 25 definisce i criteri di tutela delle opere create con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale. La norma prevede che:
Le imprese editoriali che utilizzano strumenti di IA nella produzione di testi, immagini, audio o video devono quindi:
Alla luce delle disposizioni contenute nella legge, gli editori e i direttori responsabili dovranno:
Si tratta di adempimenti che richiedono adeguamenti organizzativi e contrattuali, da pianificare sin da ora, in vista dell’entrata in vigore dei decreti attuativi che definiranno in modo più puntuale gli obblighi per gli operatori del settore.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…