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TOSCANA: AGEVOLAZIONI PER LE TV LOCALI NEL PASSAGGIO AL DIGITALE

Con Decreto dirigenziale n. 2063 del 9 maggio (B.U.R. n. 22 del 30/05/2012), la Regione Toscana ha approvato un bando relativo alla linea di intervento 1.3.e del POR FESR, con l’obiettivo di sostenere le imprese titolari di emittenti televisive locali nei loro programmi di investimento volti all’innovazione degli impianti per la trasmissione con tecnologia digitale terrestre. A tale scopo è stata assegnata la dotazione di Euro 2.500.000,00 prenotati con la delibera di Giunta Regionale n. 308/2012, sui seguenti capitoli:
• Sul capitolo 51399 per Euro 1.000.000,00;
• Sul capitolo 51416 per Euro 500.000,00;
• Sul capitolo 51551 per Euro 1.000.000,00.
I soggetti beneficiari ammessi a presentare domanda sono le piccole e medie imprese (PMI)
in possesso di tutti i seguenti requisiti:
a) siano titolari di emittenti televisive locali operanti in Toscana e abilitate alla trasmissione in
tecnica digitale terrestre come operatori di rete, ai sensi della normativa vigente e dotate dei
requisiti di cui alla L.R. n. 46/2011;
b) siano iscritti nel registro degli operatori delle comunicazioni presso il Comitato regionale per
le comunicazioni (CORECOM);
c) producano e diffondano informazione e format giornalistici di carattere locale con frequenza
quotidiana ed abbiano trasmesso, nei tre mesi antecedenti la scadenza del bando di cui all’articolo
4, programmi informativi autoprodotti o in coproduzione su temi informativi e culturali, politici ed
economico-sociali, religiosi e comunitari, con particolare riferimento alle comunità locali e al
territorio regionale, almeno per un canale della rete;
d) non abbiano carattere di emittenti di televendita, di cui all’ articolo 2, comma 1, lettera a),
punto 6, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e
radiofonici);
e) non abbiano proceduto, nei ventiquattro mesi antecedenti la pubblicazione del bando, a
riduzioni dell’attività, tali da comportare una riduzione del personale superiore al 70%;
f) abbiano concorso o si impegnino formalmente a concorrere alla diffusione degli interventi
di comunicazione all’utenza di cui all’articolo 7 della L.R. 46/2011.

Le spese di investimento ammissibili comprendono, al netto di imposte, tasse e altri oneri:
a) adeguamento delle apparecchiature dell’impianto per la trasmissione del segnale in tecnica
digitale terrestre;
b) sostituzione delle apparecchiature di ripetizione, cablaggio, processo e prodotto destinate
all’emissione;
c) acquisto di hardware e software.
Sono escluse le acquisizioni tramite noleggio e leasing in tutte le sue forme (LEASING
FINANZIARIO, LEASING OPERATIVO, LEASE-BACK).

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