Telenorba è, tra le televisioni locali, la più seguita dagli italiani. Nel 2007 ha raggiunto i 25.201ascoltatori medi giornalieri, con 1,3 milioni di contatti quotidiani. Con un fatturato che raggiunge i 24 milioni è già presente sul digitale e a giorni amplierà la sua offerta per fare concorrenza alle tv nazionali. Anche se la scalata non è facile, visto che “Rai e Medaiset hanno sostanzialmente interesse a conservare il duopolio. Il fatto che ci siano 450 tv locali e alcuni canali satellitari non influisce perché risorse e ascolti si concentrano sui grandi”. Afferma il presidente di Telenorba, Luca Montrone. In analogico Telenorba trasmette su tutto il territorio di Puglia, Basilicata e Molise, nelle zone limitrofe e in parte della Calabria. Quanto a diffusione nel digitale, secondo un’indagine Eurisko, a gennaio era al 31%, contro il 28% di media nazionale. In cantiere per il prossimo futuro vi è un aumento delle edizioni del Tg trasmesse sul digitale da 7 a 18. A quelle interregionali si aggiungeranno quelle differenziate per zona. Inoltre, è pronta una collaborazione con le Università locali per veicolare aggiornamenti professionali destinati ai docenti. Per quanto riguarda gli investimenti necessari per il digitale Telenorba esclude la via del consorzio ma è propensa ad ospitare altre emittenti. “Ci stiamo battendo affinché sullo sport l’emittenza locale venga considerata una piattaforma a parte che possa partecipare alle gare per i diritti non in concorrenza con le reti nazionali, per avere costi sostenibili. Quest’anno i cittadini non hanno potuto vedere la serie B”, conclude Montrone.
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