Sono stati rinviati a giudizio due attivisti No Tav con l’accusa di diffamazione ai danni di un giornalista di un quotidiano torinese. L’udienza preliminare è stata celebrata oggi a Torino. Il processo si aprirà il 22 maggio e si riferisce, in particolare, a un articolo apparso il 3 maggio 2013 su Notav.info, il sito internet più vicino al movimento che in Valle di Susa si oppone alla nuova ferrovia Torino-Lione. Ad essere rinviati a giudizio, su richiesta del pm Andrea Padalino, non sono gli autori dell’articolo – che era a firma di un comitato di giovani attivisti – ma gli amministratori del sito, uno dei quali, tra l’altro, figura come consulente informatico delle difese nei processi e nelle inchieste sui No Tav. Secondo il testo, il giornalista “non verrebbe mai minacciato dalla mafia, perché delegittimando il Movimento No Tav, lui gli affari della mafia li cura”.
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