“Costretto a restare barricato nella sua casa ad Arzano, Comune sciolto per camorra, perché davanti al suo palazzo si è appostato un gruppo di persone, tra i quali alcuni noti pregiudicati, che lo insultano e gli urlano di lasciare la città”.
Lo ha denunciato in una nota il sindacato unitario dei giornalisti campani chiedendo aiuto e protezione a Mimmo Rubio, il cronista oggetto degli attacchi degli ultimi giorni.
Secondo il Sugc: “Si tratta di un episodio di una gravità inaudita, che avviene sotto gli occhi di tutti, davanti alla casa comunale. La Federazione nazionale della stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprimono grande preoccupazione per la sicurezza del collega Mimmo Rubio e invitano le forze dell’ordine a intervenire con decisione, identificando e denunciando le persone che si sono rese protagoniste di quanto in queste ore sta ancora accadendo”.
Infatti, come hanno fatto sapere dal sindacato campano dei giornalisti: “Il cronista pochi giorni fa era già stato minacciato nella piazza del Municipio insieme a Marilena Natale da un pregiudicato. È assurdo che un gruppo di persone possa in maniera indisturbata minacciare per ore un collega davanti alla sua casa, senza che nessuno alzi un dito, in un Comune, tra l’altro, dove è stato chiuso tutto per evitare assembramenti”.
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