Startup Lazio, trentadue milioni per 500 imprese di giovani

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stampaUn totale di 31 milioni di euro per creare 500 imprese innovative nel Lazio in cinque anni. È quanto mette in campo il Programma ‘Startup Lazio!’, approvato dalla giunta regionale del Lazio e presentato oggi al Luiss EnLabs, a Roma, dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e dall’assessore regionale alle Attività produttive, Guido Fabiani. Il programma, attraverso Sviluppo Lazio e Filas, prevede, in particolare, tra la fine del 2013 e i primi mesi del 2014, lo stanziamento complessivo di 31 milioni di euro, attraverso il finanziamento di 3 nuovi bandi e il potenziamento di 2 bandi già esistenti rivolti non solo alle imprese ma anche direttamente ai giovani talenti. L’obiettivo è promuovere anche nel Lazio un ambiente favorevole alla nascita e allo sviluppo delle nuove imprese innovative, sostenere la crescita delle aziende e i giovani talenti, valorizzare i processi di trasferimento tecnologico come strumenti di innalzamento della competitività del sistema produttivo. A partire dal Fondo per le startup innovative che prevede un finanziamento di 10 milioni di euro, ed è rivolto alle imprese innovative costituite da non più di 48 mesi, per la copertura delle spese di avvio della nuova attività imprenditoriale, e che consentirà di ottenere un finanziamento di 5 anni a tasso di interesse agevolato. Il bando a sportello, la cui pubblicazione è prevista entro questo mese, prevede un importo massimo 200.000 euro, e il finanziamento erogato in un’unica soluzione alla firma del contratto di finanziamento.
Prenderà il via anche ‘Ict per tutti’, bando da 10 milioni di euro rivolto alle imprese già esistenti per incentivare l’adozione di nuove strumentazioni e metodologie Ict, come, ad esempio, l’utilizzo di Internet e di software open source per semplificare e migliorare le pratiche di gestione aziendale, lo sviluppo del web 2.0 per potenziare il marketing e la comunicazione con clienti e fornitori. Il contributo massimo per progetto è 100.000 euro con una durata massima di 12 mesi. La presentazione delle domande è possibile entro il 30 giugno 2014 e possono partecipare pmi, imprese artigiane, cooperative, imprese sociali. È per la prima volta aperto anche alle attività commerciali e turistiche. Quattro milioni di euro saranno invece dispobili per il progetto ‘Creativi digitalì, rivolto a ‘giovani talentì under 35 e alle ‘pmi del Laziò per progetti su produzione audiovisiva, piattaforme web, performing media per la cultura, editoria digitale. Il bando è strutturato in quattro ‘tranchè che saranno pubblicate tra gennaio e aprile 2014. A cominciare da ‘Progetto Zerò, con 400mila euro, per promuovere lo startup di progetti audiovisivi proposti finanziando i costi di realizzazione di un ‘numero zerò o prodotto pilota. Il contributo massimo per progetto è di 40mila euro con la presentazione delle domande prevista dal 20 gennaio al 20 marzo 2014. Sempre all’interno di ‘Creativi digitali’, ecco il bando ‘App On’, con 2 milioni di euro, per promuovere la progettazione e lo sviluppo di piattaforme e applicativi per Smartphone e Tablet. Il contributo massimo per progetto è di 40mila euro con una durata massima di 6 mesi. Altra ‘tranchè è ‘Cultura Futura’, con 800mila euro per promuovere la progettazione e lo sviluppo di applicativi e software finalizzati alla valorizzazione e alla fruizione innovativa del territorio, dei beni e dei servizi culturali, di mostre e spettacoli dal vivo. Il contributo massimo per progetto è di 40mila euro. Previsto anche ‘New Book – Editoria digitale’, con 800mila euro, per la valorizzazione dei cataloghi delle case editrici e la creazione di prodotti con contenuti innovativi, con un contributo massimo per progetto di 40mila euro. Sono state inoltre rifinanziate due misure già previste nell’ambito del Por Fesr: 4 milioni per la dotazione del fondo Venture Capital di Filas; 3 milioni per il fondo a sostegno degli spin off e delle start up costituiti da giovani laureati in discipline scientifiche. Il bando è scaduto il 30 giugno, con lo scorrimento delle graduatorie.

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