Stangata Agcom a La Zanzara: 150mila euro per “colpa” di Feltri

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Vittorio Feltri “costa” 150mila euro a La Zanzara: arriva la stangata dell’Agcom per “hate speech”. La decisione dell’autorità garante per le comunicazioni ha deciso di sanzionare alcune dichiarazioni del direttore de Il Giornale ritenute “suscettibili di diffondere, propagandare o istigare l’odio”. Si riferisce, la decisione dell’Agcom a due frasi in particolare: la prima “ma io gli sparerei in bocca ai musulmani” e la seconda “non mi vergogno affatto di considerare i musulmani razze inferiori”. “Tali affermazioni – si legge nella deliberazione del consiglio dell’autorità garante per le garanzie nelle comunicazioni – sono state ritenute suscettibili di diffondere, propagandare o istigare l’odio e la discriminazione nei confronti di un gruppo di persone, in palese contrasto con l’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”. Il nodo riguarda anche il comportamento dei conduttori, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, la cui “condotta nella trasmissione, seppure distinta e differenziata rispetto alle opinioni dell’ospite non ha efficacemente impedito gli effetti di tali affermazioni”. Per la Zanzara, e Radio 24 e quindi il Sole 24 Ore, il conto è salato: 150mila euro da pagare. Ma le conseguenze potrebbero non essere finite. Già, perché il consiglio Agcom ha deciso di inviare tutto l’incartamento all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia affinché assuma le “valutazioni disciplinari di competenza”. Non è la prima volta che Vittorio Feltri finirà davanti alla commissione Odg. Già in passato è stato più volte sospeso. Il consiglio Agcom ha votato la delibera-stangata a La Zanzara a stragrande maggioranza, con il solo voto contrario della commissaria Elisa Giomi.

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