Categories: TLC-ICT

All’Expo la UE discute di spettro radio e 5G

Razionalizzazione dello spettro radio e la nuova tecnologia 5G sono stati i temi principali del convegno organizzato da Commissione Europea e Mise all’Europavillon di Expo 2015. Presente anche l’Agcom, che si propone per un ruolo di primo piano nella regolamentazione delle nuove risorse

Nella giornata di ieri all’Europavillon di Expo 2015 si è discusso di spectrum policy e della sperimentazione del 5G. L’evento è stato organizzato dalla Commissione Europea e dal Governo italiano. Durante il convegno è stata presentata la fase iniziale del progetto Lsa (Licensed Shared Access), che punta ad una razionalizzazione nell’utilizzo delle frequenze al fine di non sprecare le risorse dello spettro radio. Le prime sperimentazioni, effettuate dalla Fondazione Ugo Bordoni, hanno riguardato le frequenze 2,3 Ghz. Si è parlato molto anche di 5G. Con l’avvento della tecnologia di nuova generazione, previsto non prima del 2020, si dovrebbero avere prestazioni più veloci e comunicazioni più efficienti tra diversi dispositivi. Roberto Viola, direttore di Dgconnect, ha affermato che l’Europa potrebbe ritagliarsi un ruolo di primo piano nello sviluppo del nuovo standard. Era presente anche l’Agcom, rappresentata dal commissario Antonio Nicita. Quest’ultimo ha dichiarato che l’Autorità potrebbe avere un ruolo all’avanguardia per quanto inerente le licenze e le nuove risorse da assegnare. Il Mise si è subito allineato alle richieste dell’Agcom, proponendo le bande di frequenza idonee alla condivisione delle capacità. In generale è stato richiesto un nuovo assetto regolatorio comune, che tenga conto delle nuove forme di condivisione delle risorse spettrali. L’obiettivo principale dell’Europa resta la realizzazione di un mercato unico delle comunicazioni composto da 530 milioni di cittadini connessi.

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

3 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

3 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

16 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago