La crisi si abbatte anche sul mercato televisivo italiano che per la prima volta mostra una fase recessiva.
E’ la pubblicita’, principale risorsa del settore, a segnare una notevole riduzione in un sistema ormai quasi completamente digitalizzato.
Resta una fortissima concentrazione, con tre attori che si dividono il 95% della torta.
Nel prossimo futuro Mediaset lascera’ il primato a Sky, mentre la Rai perdera’ leggermente terreno.
E’ quanto sostiene il rapporto «Il mercato televisivo in Italia: 2011-2013. Nuove sfide per la tv negli anni della crisi», stilato da ITMedia Consulting che, sulla base dei dati aggiornati al secondo trimestre dell’anno in corso, effettua stime per il 2011 e previsioni sui due anni successivi.
(ANSA)
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