SIGLATO ACCORDO RAI – SIAE SUL DIRITTO D’AUTORE

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Dopo sei anni di limbo negoziale, il presidente Claudio Petruccioli e il direttore generale Claudio Cappon per RAI e il presidente Giorgio Assumma per SIAE hanno siglato una nuova intesa, volta a regolare il pagamento dei diritti d’autore delle opere tutelate dalla società Italiana degli Autori ed Editori. L’accordo riguarda la definizione di clausole tecniche relative ai parametri di calcolo dei corrispettivi che RAI dovrà versare a SIAE. In una nota si legge che il contratto “Proietta nel futuro le due società perché tiene in conto anche le tendenze e i significativi cambiamenti del mercato di riferimento, specialmente in relazione allo sviluppo di offerte specializzate e di nuove piattaforme come satellite, internet e digitale terrestre”. “Si tratta di un’intesa che dà certezza sia alla RAI sia alla SIAE perché sana ogni situazione del passato e perché definisce principi importanti per la stipula anche di nuovi accordi che saranno più coerenti con il contratto di servizio e con le tendenze di mercato” ha aggiunto Cappon. “L’accordo è molto importante perché sancisce e rafforza una collaborazione tra RAI e SIAE dando rilievo al lavoro degli autori italiani” ha commentato a sua volta con slancio il presidente della SIAE Assumma.
Ora, dopo sei anni di inerzia, dire che la “collaborazione” RAI – SIAE ne esca rafforzata sembra almeno eccessivo. Giustificare un confronto negoziale dalla durata anormale (checché se ne dica una negoziazione di sei anni è tale), una curiosa tolleranza nel pagamento dei diritti d’autore, ancorché oggi oggetto di sanatoria, tanto più alla luce di una riforma che ha trasformato SIAE da ente di diritto pubblico a soggetto connotato privatisticamente e quindi certamente più motivato a far cassa, con la necessità di esaminare e fronteggiare l’avvento di nuove tecnologie, lascia, più che lieti della stretta di mano tra le parti, perplessi sulla modalità di gestione dell’intera vicenda.
Fabiana Cammarano

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