L’hanno chiamata “finanza creativa” e in sostanza si tratta di una campagna di comunicazione che sostituisce i contributi statali e aiuterà i cittadini ad essere meglio informati. Ciò che non entra dalla porta, rientra dalla finestra. Il responsabile dell’idea geniale è Paolo Romani, sottosegretario alle Comunicazioni. L’esigenza era quella di soccorrere in qualche modo gli operatori tv della Sardegna, prima regione in Italia a prepararsi al tanto agognato passaggio al digitale terrestre. Lo switch-off è previsto per il prossimo 30 Ottobre, ma in realtà gli operatori locali devono ancora effettuare gran parte degli investimenti. Si aspettavano dei contributi statali o quantomeno un rinvio della scadenza. Invece le casse dello Stato piangono, i soldi previsti non bastano e la data non può essere posticipata. Che fare quindi? La soluzione è stata trovata promuovendo una campagna di comunicazione da ben 4 milioni di euro. L’azione, formalmente finalizzata a informare i cittadini del passaggio al digitale terrestre, sarà accuratamente pianificata sui media locali e quindi costituirà un aiuto, neanche tanto indiretto, a quegli stessi operatori che devono effettuare investimenti per ammodernare i propri impianti di trasmissione. Verrà fatta la stessa cosa anche per le altre regioni?
Fabiana Cammarano
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