Finisce male l’avventura imprenditoriale di Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale e del suo socio, l’imprenditore comasco Carlo Ripamonti, che avevano cercato di rilanciare il quotidiano l’Ordine di Como.
Qualche giorno fa, infatti, secondo quanto ricostruito da ilmondo.it un’assemblea straordinaria dell’Alessandro Sallusti Editore (Ase) ha deciso di sciogliere la società, costituita nel 2007, e metterla in liquidazione. E ciò perché il bilancio del 2011 si è chiuso in perdita per oltre 270 mila euro, dopo il passivo di 156 mile euro del 2010 e di 183 mila euro del 2009.
Fino allo scorso anno le perdite erano state coperte interamente da Ripamonti mediante un finanziamento soci, ma ora la società editrice è giunta al capolinea. Sallusti detiene il 54% di Ase (di cui è amministratore delegato), Ripamonti (che ne è presidente) tramite la propria società Tre Laghi è possessore del 40%, mentre Elisabetta Broli (giornalista del quotidiano della Cei Avvenire di cui Sallusti fu vicedirettore) è azionista di minoranza con il restante 6%. L’ultimo bilancio (2010) evidenziava ricavi per 505mila euro a fronte di costi per 669 mila euro.
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