Anche il presidente della federazione nazionale della stampa ha fatto sentire la propria voce sul palco della protesta allestito ieri alla Domus Talenti di Roma, contro la delibera dell’Agcom.
“Nei Referendum si è votato sui beni comuni. Bene di tutti non è solo l’acqua e la salute, ma anche l’informazione. L’Art. 21 è indivisibile e non può mettere in contrapposizione l’Ordine Professionale con l’informazione libera delle Rete.” Poi Natale si esprime sul ddl intercettazioni: “Sulle intercettazioni si tratta di difendere l’importanza della sfera pubblica. Non c’è nulla di privato nelle conversazioni di Bergamini. E’ in discussione la difesa della sfera pubblica ed il comune denominatore è la partecipazione dei cittadini”.
Usigrai denuncia il “boicottaggio” dello sciopero e in una nota puntano il dito contro le…
Il giorno dei giorni è passato ma l’eco delle reazioni alla frattura in Rai sulla…
Senza giornali non c’è libertà e senza media locali non c’è racconto della realtà: il…
Amadeus ha scelto di lasciare la Rai accasandosi al canale 9 ma le polemiche su…
Sciopero a Il Tirreno, la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Assostampa Toscana si schierano…
Con la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 122/24/CONS sono state pubblicate le…