Si è svolta, martedì 27 aprile, alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati l’audizione informale dei rappresentanti della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG), dell’Ordine dei Giornalisti (ODG) e della Conferenza Nazionale dei presidi di Scienza della Comunicazione, nell’ambito dell’esame della proposta di legge C. 2393 Pisicchio «Modifiche alla legge 3 febbraio 1963, n. 69, in materia di ordinamento della professione di giornalista».
Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Lorenzo Del Boca, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa parlamentare che avvicina l’obiettivo di assicurare quei cambiamenti non più procrastinabili dell’ordinamento della professione che riguardano la formazione universitaria dei giornalisti, l’accesso, la deontologia, l’operatività della struttura consiliare.
L’audizione si è svolta in clima positivo e di fattiva collaborazione, nell’auspicio di poter pervenire all’approvazione di un testo condiviso in tempi brevi. Il 15 aprile scorso aveva invece avuto luogo l’incontro con il Ministro della Giustizia Alfano che ha esposto agli Ordini vigilati il proprio programma di riforma delle professioni che si sostanzierà in un primo provvedimento relativo ai principi generali comuni, seguito poi da provvedimenti specifici di comparto o di categoria che disciplinino le peculiarità delle singole professioni.
I temi generali della legge quadro potranno essere l’accesso, la deontologia, le tariffe, il welfare dei professionisti, i sostegni economici alle strutture professionali, la pubblicità e la regolamentazione delle società professionali.
Antonietta Gallo
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