“La Fnsi e l’Associazione Lombarda dei Giornalisti (Alg) sono fortemente preoccupate per l’evoluzione delle relazioni sindacali e dei rapporti di lavoro nella Condé Nast, società editrice di periodici, che attualmente occupa quasi 200 giornalisti. La criticità della situazione economica denunciata dall’azienda, che non ha chiuso il bilancio in rosso ma con contrazioni di ricavi e di utili, va sicuramente attentamente valutata ma non può, in alcun modo, essere affrontata con meri tagli di posti di lavoro senza alternative.
Il Sindacato è al fianco del Cdr impegnato a garantire livelli professionali qualitativi e idonei assetti occupazionali. La disponibilità ad affrontare la situazione secondo oggettive analisi e nel rispetto delle norme e degli indirizzi contrattuali e sociali per la gestione delle difficoltà è confermata e ribadita, mentre sono impraticabili le strade dei licenziamenti e delle rotture traumatiche dei rapporti di lavoro. La Fnsi e l’Alg, per queste ragioni, hanno chiesto alla Federazione Italiana Editori Giornali di attivare il tavolo di confronto sindacale non oltre la prima parte del mese di settembre”.
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
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