Renato Soru scioglie il “blind trust”, il negozio fiduciario nato per risolvere i possibili conflitti di interesse. Soru torna in possesso diretto di un pacchetto azionario del gruppo sardo pari al 17,68%, mentre i diritti di voto del restante 2,7% restano al fiduciario, il professor Gabriele Racugno. E’ quanto emerge dalla comunicazioni alla Consob. Al docente dell’Università di Cagliari era stata trasferita lo scorso dicembre una quota pari al 17,68% per ottemperare al conflitto di interessi di Soru in vista della sua candidatura alle elezioni a presidente della Regione Sardegna. Pertanto Racugno era stato nominato fiduciario al fine di esercitare tutti i diritti (compreso il diritto di voto) e i privilegi connessi alle azioni senza alcuna istruzione della parte fiduciante.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…