Accendere i riflettori sulla crescente crisi che sta investendo la Crollo delle tirature e alta mortalità aziendale gli effetti della crisi. Il comitato toscano per le comunicazioni avvia una serie di incontri con i protagonisti dell’informazione per individuare misure a contrasto. I risultati saranno portati all’attenzione di Giunta e Consiglio piccola editoria, tracciare un quadro della situazione regionale, aprire il confronto all’editoria on-line, individuare priorità e misure d’intervento. Il Corecom (Comitato per le comunicazioni della Toscana), impegnato in una ricognizione dei problemi dei singoli comparti del settore dell’informazione, affronta la difficile congiuntura della piccola editoria avviando una serie d’incontri con tutti i soggetti dell’informazione. Lo spunto è arrivato da un’audizione svolta al termine della seduta ordinaria del Comitato in merito ai problemi odierni della stampa di servizio e informazione. Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte Roberto Massimo, fiduciario per la Toscana dell’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) e Renato Pacca, editore e presidente della Nuova Cesat, fra le maggiori tipografie della regione, è emersa una realtà di grande difficoltà caratterizzata dalla drastica riduzione delle tirature e da un’alta mortalità aziendale. Difficoltà che coinvolgono i tanti dipendenti del comparto. Da parte dei due rappresentati, è stata rilevata la necessità di accendere i riflettori su questa crisi e studiare misure d’intervento e supporto. Il Comitato regionale per le comunicazioni si è impegnato, delegando allo scopo il consigliere Vincenzo Caciulli, a organizzare a breve giro di tempo un incontro allargato ad altri operatori del settore, per tracciare un quadro della situazione e individuare azioni utili da sottoporre all’attenzione di Giunta e Consiglio regionale. All’incontro saranno invitati anche rappresentanti dell’editoria on-line che sta assumendo un peso di rilievo nell’informazione locale.
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