L’Autorita’ per le Comunicazioni e’ intervenuta con un “ordine” preciso alle emittenti nazionali a dare piu’ spazio all’informazione sull’ iniziativa del referendum sulla legge elettorale “perche’ dopo il nostro invito del 14 giugno, tale informazione invece di aumentare era diminuita”. E’ quanto ha spiegato il presidente dell’Agcom, Corrado Calabro’ parlando in commissione parlamentare di Vigilanza Secondo l’Autorita’, dal 22 giugno al 3 luglio, periodo durante il quale e’ stata ‘monitorata’ la situazione dell’ informazione sull’iniziativa referendaria dopo la semplice ‘moral suasion’ dell’ Agcom, il Tg1 ha dedicato al referendum 4 minuti e 30 secondi, il Tg2 3 minuti e 48 secondi, il Tg3 1 e 42 secondi.
Sulle reti Mediaset, il Tg5 si e’ occupato di referendum per 2 minuti, Studio Aperto per 1 minuto e 5 secondi e addirittura Tg4 non ha mai toccato l’argomento. Il Tg La7, infine, nei tredici giorni presi in esame, ha dedicato all’argomento 7 minuti e 22 secondi. (nella foto a lato Corrado Calabrò)
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